G – GOVERNANCE

Il dipartimento di sostenibilità HPlanet, nato a settembre 2021, si prefigge come primo obiettivo la creazione di una governance di sostenibilità che possa integrare i valori di Hind, i business pillars con i sustainability pillars e che sappia tradurre i valori e i pillars in un piano strategico di sostenibilità di lungo termine.

Il piano strategico di sostenibilità 2022-2025 rappresenta la chiave fondamentale per la trasformazione del mindset aziendale e contribuisce alla definizione di nuovi obiettivi di business in ottica sostenibile, finalizzati al soddisfacimento delle esigenze degli stakeholders e di un minore impatto ambientale e sociale delle nostre aziende e lungo la nostra filiera.

PIANO STRATEGICO DI SOSTENBILITÀ

Nella stesura del piano strategico di sostenibilità si è partiti dalla carta dei valori di Hind e dai tre business pillars, in questo modo si sono definiti gli SDGs di riferimento di Hind e delle sub-holdings, oltre ai Sustainability Pillars di Hind; in seguito è avvenuta la costruzione dei progetti e dele attività del piano strategico. Si è quindi giunti alla costruzione di un framework di sostenibilità che guida le sub-holdings e le nostre azioni quotidiane.

PIANO STRATEGICO DI SOSTENBILITÀ 22-25

Gli SDGs scelti lavorano su due livelli, 5 sulla Holding Industriale e 1 specifico sulla Holding Moda:

PIANO STRATEGICO DI SOSTENBILITÀ 22-25

All’interno dei Sustainability pillars e degli SDGs lavorano i progetti del piano strategico sulle aree ESG creando il framework di sostenibilità:

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

In HPlanet la trasparenza e rendicontazione è la base di tutte le nostre azioni. Abbiamo quindi ritenuto fondamentale definire da subito un altissimo standard di rendicontazione, pur essendo totalmente volontario. Questo è il motivo per cui, fin dal nostro primo anno di attività, abbiamo redatto un Bilancio di sostenibilità di gruppo, GRI referenced, e lo abbiamo sottoposto a revisione da parte di EY.
Questo atteggiamento ci ha premiato perché come HModa siamo entrati da subito nelle 100 aziende italiane più sostenbili vincendo il premio «Sustainability Awards Top 100» promosso da Credit Suisse e Kon, ricevendo i suoi primi rating ESG da Altis.

ENGAGEMENT DELLA FILIERA – Progetto Ghostmakers

Holding Moda instaura collaborazioni durature con la propria catena di fornitura, la quale viene costantemente controllata attraverso audit e selezionata sulla base di principi etici. Siamo entusiasti delle collaborazioni instaurate con un universo di laboratori che offrono creatività, competenza, energie e know-how di altissimo livello, pertanto abbiamo sviluppato un progetto che accentra questo prezioso e ricercato patrimonio attraverso una la piattaforma che garantisca una filiera trasparente e certificata, contribuendo a far crescere la cultura della sostenibilità nella Supply Chain.

Il progetto “The Ghost Makers” è costituito da un database nel quale sono riuniti tutti i laboratori che collaborano con le aziende del gruppo e che vengono sottoposti ad un Self-Assessment-Questionnaire, sviluppato in collaborazione con Intertek, per essere idonei a collaborare con le aziende del gruppo. Il questionario online indaga l’impegno sostenibile tramite tematiche di Governance, di conformità sociale, ambientale e di salute e sicurezza.

Tutti i laboratori accreditati ottengono un certificato di conformità rilasciato da Intertek che viene poi caricato in Blockchain per garantirne la trasparenza e l’anticontraffazione.

 Holding Moda si impegna inoltre a promuovere il proprio Codice Etico  lungo tutta la supply chain, chiedendo ai propri fornitori di adeguarsi ai principi etici ed ai valori che contraddistinguono la nostra filosofia.

 A partire dal 2022 siamo partner del Monitor for Circular Fashion di SDA Bocconi, il progetto multistakeholders che sostiene i principi di economia circolare lungo le aziende della filiera moda; affermando la sostenibilità e prevenendo il greenwashing. I partner del progetto sono realtà virtuose che, attraverso la condivisione di best practices, promuovono la circolarità del comparto moda verso il pubblico e tramite istituzioni internazionali quali l’UNECE.

Nel primo anno di attività, Holding Moda ha incentivato la valorizzazione di rimanenze di pellami per la realizzazione di piccola pelletteria, operando in sinergia con Progetto QUID – realtà italiana che mira all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate – per la prototipazione dei prodotti. Nella progettazione abbiamo tenuto conto della monomaterialità dei prodotti, rendendoli inoltre facili da disassemblare per essere potenzialmente riutilizzati in futuro. Particolare attenzione è stata conferita anche alla tracciabilità dei pellami e alla catena di fornitura per fornire evidenze verificabili della provenienza del materiale.

Report del Monitor for Circular Fashion 2022.